Il bike park è stato concepito in modo tale da offrire spazio sia ai principianti che agli esperti.

IN VACANZA IN UN BORGO DI PASSAGGIO NELLA VAL SARENTINO
Ponticino
La piccola località di Ponticino, con i suoi 203 abitanti e la chiesetta dedicata alla Madonna del Buon Cammino, sorge circa 4 km a sud di Sarentino, a 923 m s.l.m. In passato, ebbe un ruolo importante: quando la stretta gola di porfido era pressoché impraticabile, di qui passava la via di collegamento per eccellenza tra Bolzano e la Val Sarentino, un'impervia mulattiera che toccava dapprima San Genesio e Avigna. Al termine della gola di 12 km, all'altezza di Ponticino, la valle si apre in un paesaggio di verdi pendii su cui veglia maestoso il Monte Forcella Sarentina.
Un tempo, chi dalla valle portava merci e bestiame a Bolzano aveva dinanzi a sé un difficile cammino. Giunto alla frazione di Selva di Vormes, doveva innanzitutto affrontare l'attraversamento dell'angusta e tenebrosa gola solcata dal rio Martora, ancora oggi confine naturale tra i comuni di Sarentino e San Genesio. Al termine del temuto passaggio, uomini e animali trovavano rifugio negli antichi – e tuttora esistenti – masi Martertal ed Eyrnberg. Quest'ultimo, con il suo imponente portone ad arco romano, la torre fortificata munita di feritoie e le stalle atte a ospitare fino a 40 cavalli, era tenuto a garantire alloggio e protezione ai viaggiatori, cui riempiva gratuitamente i boccali di vino. Il viaggio proseguiva, allora, lungo una carrareccia che scendeva ripida fino a Ponticino, oltre il torrente Talvera. Ecco spiegato, dunque, il nome del paese, che con tutta probabilità deriva dal ladino pontesin, "piccolo ponte". Da qui, l'antica mulattiera passava per Avigna e si immetteva nel sentiero che, affiancato dalle impetuose acque del Talvera, attraversava la spaventosa gola di Sarentino e giungeva a Bolzano. Con quale rispetto gli abitanti della valle affrontino ancora oggi la pericolosa via lungo la gola lo dimostra il fatto che pressoché ogni automobilista, motociclista, ciclista o passeggero di autobus, arrivato alla chiesetta della Madonna del Buon Cammino a Ponticino, si fa il segno della croce e recita una preghiera.